
La famosa azienda biellese conquista il mondo. Winter 2022 all’insegna di “fluidità” e “adattabilità”.
Sono diverse le imprese piemontesi che con il tempo sono cresciute sino a diventare importanti realtà internazionali: una di queste è la “Ermenegildo Zegna”. L’azienda nasce a Trivero in provincia di Biella nel 1910 e in oltre un secolo di storia ha percorso un cammino all’insegna dell’innovazione e della ricerca, che le hanno permesso di diventare un Gruppo di fama globale, molto competitivo e specializzato.
Il Gruppo progetta, realizza e commercializza capi di abbigliamento maschile e accessori di lusso mediante il marchio Zegna nonché abbigliamento per donna, per uomo e accessori attraverso il brand Thom Browne. Inoltre realizza tessuti di elevata qualità, con l’obiettivo di preservare la filiera artigianale italiana, grazie alla piattaforma del lusso Made in Italy, Luxury Textile Laboratory Platform.
In questi anni l’azienda ha saputo coniugare la crescita con il mantenimento della propria identità, richiamando i valori e i “sogni” del suo fondatore, ma sempre con un occhio attento al futuro e agli aspetti ambientali.
L’impresa si caratterizza inoltre per essere una “family business”, realizzando quindi le proprie strategie grazie al forte coinvolgimento della famiglia stessa, seppur non manchino nei Consigli di Amministrazione soggetti indipendenti ed esterni.
Recentemente il Gruppo si è quotato alla borsa di New York (NYSE) realizzando un’operazione di grande successo che ha permesso di creare una società con una capitalizzazione di mercato di circa 2,3 miliardi di dollari. Zegna è stata la prima azienda di moda italiana a quotarsi sul NYSE, operazione che oltre a portare positivi riflessi di immagine, consentirà l’ottenimento di nuove fonti di finanziamento in grado di favorire ancor di più la crescita del Gruppo stesso.
All’insegna dell’eredità trasmessa dal suo fondatore, l’azienda si caratterizza inoltre per un “ethos sostenibile”, aspetto che l’Amministratore Delegato, Gildo Zegna, sta portando avanti da tempo con l’obiettivo di valorizzare al meglio il passato per costruire un presente e un futuro migliori.
Le tematiche di responsabilità sociale e ambientale sono infatti un valore fondante del Gruppo, in quanto Zegna crede che i capi di maggiore qualità possano essere prodotti soltanto utilizzando le migliori risorse naturali e che queste ultime debbano essere adeguatamente protette e salvaguardate.
In linea con questa filosofia, il 14 gennaio scorso si è tenuta la sfilata Winter 2022 di Zegna a cura del Direttore Artistico Alessandro Sartori, con un video molto originale e attraente, che ha permesso di ammirare la collezione in un “percorso” che collega idealmente l’Oasi Zegna a Milano.
L’Oasi Zegna rappresenta il luogo “dove tutto ebbe inizio”, proprio a enfatizzare le origini e la storia del Gruppo, mentre nel capoluogo lombardo si è tenuta la Milano Fashion Week Men’s Collection, che ha aperto proprio con la collezione di Zegna. Tale “percorso ideale” si concretizza nel video con una ripresa finale accanto al Duomo che vede un corteo di persone che, indossando i capi di abbigliamento nei vari colori, riprendono il logo dell’azienda. Il Direttore artistico ha concluso la sfilata con la seguente affermazione: “Continuo a osservare il mondo attraverso la prospettiva di Zegna. La realtà in cui viviamo richiede adattabilità; ci chiede di essere fluidi. Tradurre questa idea in abiti significa costruire un linguaggio di forme e texture che cresce e si consolida nel tempo, rispondendo alle esigenze del momento”.
“Fluidità” e “adattabilità”, pertanto, oltre a costituire due elementi fondamentali per la nuova collezione sono anche aspetti imprescindibili nella gestione delle imprese di successo, che grazie all’importante quotazione sul NYSE potranno favorire ancor di più il Made in Italy by Zegna nel mondo.
Flavio Servato