CULTURA

Il Presidente e Olivero

By 16/11/2021Novembre 22nd, 2021No Comments

Mattarella ha inaugurato il Palasermig

Sergio Mattarella, il presidente galantuomo, amato da tutti gli italiani, rispettato e benvoluto dai ministri e capi di stato d’ogni nazione, per il rigore morale, signorilità, bontà d’animo, fermezza istituzionale e grande amore per la sua patria, il 12 e il 13 novembre scorso a Torino ha dato l’ennesima dimostrazione di ciò che vuol dire essere Presidente della Repubblica. E’ la sesta volta che Mattarella ha reso visita a Torino. Questa, l’ultima, da presidente dell’Italia. Al Teatro Carignano, per la celebrazione dei 190 anni di fondazione del Consiglio di Stato (sede originaria Palazzo Carignano), per i 50 dell’istituzione dei tribunali amministrativi regionali (Tar) al Museo del Risorgimento e all’Arsenale della Pace per inaugurare il Palasermig.
Al Carignano è stato accolto dal presidente della Regione, Alberto Cirio, dal neo sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, dal presidente del Consiglio di Stato Filippo Patroni Griffi, che ha letto il messaggio del premier Mario Draghi sulla giustizia amministrativa: Patroni Griffi, nella sua relazione, ha sottolineato quanto forte debba essere l’impegno della magistratura: «L’associazionismo in magistratura – ha detto – è un fenomeno storicamente positivo, perché favorisce il dibattito, pone a confronto visioni anche diverse della professione, dell’etica, della giurisdizione, consente di aprire la categoria alla società. Ma l’associazionismo non può condurre alla sindacalizzazione di ogni aspetto della vita del magistrato, dalle carriere agli incarichi, esterni e interni alla giurisdizione, ai profili disciplinari». Ed ha concluso: «il governo autonomo della magistratura è una prerogativa di noi magistrati che deve assicurare il fine istituzionale per cui la Costituzione lo contempla: garantire l’indipendenza interna ed esterna, della magistratura nel suo complesso e del singolo magistrato. Guai a servirsene per finalità meramente sindacali sganciate da ogni logica istituzionale».
Il presidente Sergio Mattarella al termine dell’incontro al Carignano, si è quindi recato all’Arsenale della Pace, accolto da Ernesto Olivero, che fondò il Sermig con la moglie Maria, quando aveva 24 anni. Un abbraccio fra due uomini forti, due ottantenni, che nella loro vita hanno dato tanto per i più deboli, per coloro che soffrono le diseguaglianze. Con la visita a Ernesto Olivero, Mattarella ha inaugurato il “Palasermirg”, nel cuore nevralgico della Torino, più “difficile”, a poca distanza dall’Arsenale della Pace. Una palazzetto nuovo costruito con donazioni e il lavoro dei volontari: 420 posti dove i ragazzi potranno ricominciare a sperare, allenandosi ai nuovi valori della vita. Una vita difficile. Il Sermig accolse il Presidente Sandro Pertini per l’inaugurazione ufficiale nl 1984. Da allora capi di stato, ministri, premier hanno reso omaggio all’impegno compassionevole di Ernesto Olivero.
Personalmente abbiamo ricordi felici: la “maratona televisiva” su Tele Montecarlo di fine Novecento, all’allora Palastampa, allorché con Ernesto Olivero ci si collegò con l’ICC di Los Angeles e l’altra serata al Teatro Regio con la compianta Carla Fracci, per dar voce ai bambini brasiliani che voce non avevano. Ma questo novembre 2021, nel nome dello sport, l’incontro di Ernesto Olivero e Sergio Mattarella, ha forse un sapore nuovo e riempie di gioia il cuore dei ragazzi che tornano a giocare.

Armando Caruso

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