
I due volti di Torino – Nosiglia e Lo Russo a servizio degli ultimi – La “cena stellare” alla Mole – Volontari per strada, la colazione ai senza tetto – I centri di accoglienza intensificano gli interventi umanitari
Le due città che convivono fianco a fianco, di cui spesso ha parlato l’arcivescovo Cesare Nosiglia, la Torino che non ha problemi e quella che stenta ogni giorno, sono unite dall’impegno di migliaia di cittadini che credono nella solidarietà, nell’incontro, nel mettersi a disposizione di chi ha bisogno. Questa Torino non si ferma mai: progetta e promuove iniziative di aiuto per andare incontro, anche a Natale, a chi è povero, solo, senza casa e nelle feste sente le proprie difficoltà più pesanti e insormontabili.
Questa “stagione” di solidarietà è stata idealmente inaugurata la sera del 14 dicembre alla Mole Antonelliana: l’ambasciata del Belize presso la Santa Sede, con l’Elemosineria apostolica di Papa Francesco, la Caritas Diocesana di Torino e il Museo Nazionale del Cinema hanno organizzato una cena stellata per un’ottantina di persone in condizione di povertà e disagio sociale. A servire, tra gli altri, c’erano l’arcivescovo e il sindaco Stefano Lo Russo. La cena, organizzata con il sostegno di Intesa Sanpaolo e Banca 5, è stata preparata dallo chef Umberto Ferrondi del ristorante «Locanda del Prof» di Cherasco.
Nel giorno di Natale, chi vive in strada continuerà a contare sull’impegno e l’amicizia di tanti volontari. Così a Casa Santa Luisa, il Centro di Accoglienza vincenziana di via Nizza 24, come ogni mattina dell’anno, volontarie, volontari e suore serviranno la colazione a centinaia di persone senza dimora e ognuna riceverà un pacchetto con un dono utile.
Alla mensa dei Gruppi di Volontariato Vincenziano, in via Saccarelli 2, i volontari serviranno il sacchetto con il pranzo caldo a oltre 400 poveri italiani e stranieri, donne e uomini di ogni età. Il servizio si ripeterà in tutte le festività, Capodanno compreso.
Nell’ambito della campagna natalizia «Mai più Soli», promossa dall’Ufficio Raccolta Fondi della Piccola Casa della Divina Provvidenza, venerdì 24, presso la Mensa di «Casa Accoglienza» del Cottolengo, in via Andreis 26, verrà offerto un dono agli ospiti, oltre al pasto caldo distribuito quotidianamente. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Cottolengo e l’associazione Swiss Relief. Nel pacchetto, oltre a cibo, frutta, dolci, anche uno scaldacollo. Un gesto, spiegano alla Piccola Casa, “che vivifica la campagna «Mai più Soli», dedicata a contrastare la solitudine attraverso la vicinanza verso le persone più bisognose, perché si sentano parte della Famiglia cottolenghina anche nel giorno di Natale” (info www.donazioni.cottolengo.org ).
Nello stesso quartiere di Porta Palazzo, fino alla Vigilia, dalle ore 11 alle 18, all’infopoint del Mercato Centrale, i volontari del Sermig raccolgono giocattoli nuovi, prodotti per la scuola, cappelli e guanti di lana da regalare a bambini di tutte le età. I giovani raccoglieranno i doni per poi distribuirli a chi ne ha bisogno, per un Natale che sia davvero solidale. A Natale e a Capodanno, poi, la grande famiglia del Sermig si ritrova per la messa, celebrata il 24 dicembre alle 18,30 a San Gioacchino, alle 21 all’Arsenale, alle 23 alla basilica di Superga, mentre il 31 alle 20,30 si ripeterà il tradizionale “Cenone del digiuno”, la veglia di riflessione e preghiera, seguita dalla Marcia della Pace con la preghiera animata dalla Comunità di Taizé.
La Comunità di Sant’Egidio, ovunque nel mondo, a Natale invita alla festa chi è povero, solo, malato, anziano: apparecchia una grande tavola che attraversa il mondo e che l’anno scorso ha accolto quasi 250.000 persone. Per tutti un posto, un amico, un regalo. A Torino, presso La Sosta con Sant’Egidio, in via Giolitti 40 H lunedì, mercoledì e venerdì, ore 15-18, si può offrire qualcosa di utile per gli amici in difficoltà: piccoli doni, come torce, set da manicure e da cucito tascabili, penne da regalo, agendine, berretti, guanti, sciarpe, portafogli, ma anche coperte, sacchi a pelo, ombrelli, k-way, zainetti, borsoni, thermos, giocattoli, dolci, cioccolata, alimenti per bambini.
Maria Teresa Martinengo