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“La variante piemontese” di Daniele Valle. Dal Covid-19 una lezione per il futuro

By 22/06/2022Giugno 23rd, 2022No Comments

Il doculibro del vice presidente del Consiglio regionale – L’Emergenza e il “caso nazionale”

«Abbiamo avuto quattro minuti davanti allo schermo di un cellulare per salutarci per sempre». Così Elisa ha dovuto dare l’addio al suo papà, ospite di una RSA. Questa ed altre terribili testimonianze di quanto accaduto in Piemonte durante la prima fase della pandemia sono raccolte nel libro di Daniele Valle, «La variante piemontese. La gestione regionale della pandemia e le lezioni per il futuro» (Golem Edizioni, prefazione di Sergio Chiamparino e postfazione di Mauro Salizzoni).
Il volume nasce dagli esiti e dalle esperienze del gruppo di indagine del Consiglio Regionale piemontese sull’epidemia Covid19 in Piemonte, che Daniele Valle, attualmente Vicepresidente dell’assemblea regionale, ha proposto e presieduto nel corso del 2021.
Valle ha voluto ricostruire come è stata gestita l’emergenza Covid 19 in Piemonte, gli errori che sono stati fatti, i ritardi e le omissioni. Un atto dovuto a quanti nelle Rsa e negli ospedali non hanno nemmeno potuto reggere la mano del proprio caro mentre veniva portato via dal virus e al sacrificio ed alla dedizione di tutto il personale sanitario, che si è trovato senza armi e munizioni a combattere un nemico sconosciuto.
Un atto dovuto inoltre alla sanità piemontese, perché usciti dalla fase emergenziale è tempo di affrontare i nodi irrisolti che hanno fatto del Piemonte un “caso nazionale”. Un libro di “parte”, ma documentato punto per punto, attraverso documenti, lettere, verbali, perché da tutto ciò che è accaduto sia possibile trarne delle lezioni per il futuro: la dimensione ospedaliera, anche di eccellenza, non basta se non si sviluppa la rete territoriale e domiciliare; il sistema delle RSA necessita di una profonda riforma con attenzione ai bisogni sanitari diffusi nella popolazione residente; serve una nuova politica sul personale sanitario.
Il volume è introdotto dalla prefazione di Sergio Chiamparino. «Per una lunga stagione, più di un decennio come minimo, non importa quale fosse in quel momento il colore politico del governo, il tema prevalente era sempre uno: ridurre le spese nella sanità. Con la pandemia la narrazione sembra cambiata. Esattamente all’opposto. Spesso gli stessi opinion leader, che ci invitavano a tagliare gli sprechi, sono adesso pronti a crocifiggere chiunque non giuri sulla necessità di aumentare in modo cospicuo i fondi per la sanità pubblica. Meglio tardi… Da parte nostra, di chi ha e soprattutto avrà responsabilità pubbliche, il dovere sarà quello di spendere bene, per affrontare i nodi strutturali del servizio sanitario piemontese che, non scordiamolo mai, ha una sua qualità intrinseca fondata sulla storia, sull’insegnamento delle nostre scuole di medicina, su tante competenze di eccellenza».
La postfazione è affidata a Mauro Salizzoni: «È esistito un “caso Piemonte” durante la fase iniziale della pandemia da Covid19? Sono sempre stato convinto di sì, e questo lavoro di Daniele Valle, che ha presieduto la speciale commissione d’indagine istituita dal Consiglio regionale, lo conferma con evidenza di fatti e di numeri».

Red. TNW

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