CULTURA

“LE ANSIE DI NATALE” IN DUOMO LA GRANDE MUSICA

By 21/12/2022No Comments

Successo personale della direttrice Sonia Franzese – Da Haendel agli Spirituals. Ottima il Coro Sinfonico Reine Stimme – Roberto Bolle al Regio – Chailly alla Scala – Baremboin dirige a Vienna per Capodanno. Harding a Venezia

La grande musica classica, l’opera lirica italiana ed europea, la musica sacra, i classici della musica leggera italiana, europea, americana, il Lied, le “arie da salotto”, devono tornare ad essere seguite, nelle sale da concerto, nei teatri. Non soltanto in Tv, dove sempre, con sempre maggiore continuità, si fanno rivivere le glorie del passato o la pochezza della musica ultra-post-contemporanea, che non brilla certamente di armonie dell’anima, ma di stranissimi rumori che l’anima la dilaniano ed esasperano la società.
Intendiamoci, dare ossigeno alle sperimentazioni è un dovere sociale e quindi culturale. Ma la musica, come la poesia, la letteratura (per rimanere bel campo della narrazione) deve essere sostenuta da un intenso studio che sostenga l’intuizione, la creatività. Cosa c’è oggi di tutto questo? Pochissimo, tranne i gruppi storici di musica rock ormai lontani 6o anni. Resta poco, perché tutto è effimero, a cominciare dallo studio. Oggi è necessario ricostruire l’identità culturale italiana ed europea per entrare in sintonia con le culture di ogni Paese. E’ questo che il Governo de fare: deve porvi mano, senza ulteriori perdite di tempo.
Questo “cappello” per dire semplicemente che oggi alla vigilia di Natale e nei giorni prossimi di Capodanno si deve proporre musica che alimenti lo spirito, così come è avvenuto e avverrà per iniziativa delle associazioni e degli enti lirico sinfonici che hanno a cuore le sorti del loro stesso futuro. Ci consola, soltanto in parte però, che ci siano, appunto, eccezioni che qui di seguito porgiamo a beneficio dei nostri lettori.
Partiamo dal 18 dicembre in Duomo a Torino per la XXXIII stagione Soirées dell’Accademia della Voce del Piemonte. “Le ansie dell’anima” titolo del concerto natalizio che da fine ‘600 a metà del ‘700 con il grande Haendel, ha donato pagine di musica sacra di indicibile bellezza armonica.
Un excursus magistralmente concertato dalla direttrice Sonia Franzese, artista di rara sensibilità musicale, che ha diretto il Coro Sinfonico Reine Stimme e Giannandrea Agnoletto al pianoforte in un susseguirsi di pagine che hanno fatto la storia della musica da Mendelssohn a J. Newton, Aron Copland, Martin Palmieri, per giungere agli Spiritual, Gospel e Blues e ai canti religiosi americani.
Successo in Duomo e applausi insistenti del pubblico, che ha richiesto numerosi bis.
La musica a Torino e nel resto d’Europa offre alcuni appuntamenti di fine anno estremamente interessanti: al Teatro Regio il 23 dicembre la seconda serata de “Lo schiaccianoci” di Cajkovskij, balletto in due atti.
Il 29-31 dicembre sempre al Regio “Roberto Bolle and Friends”, Galà di Fine anno con quel grandissimo artista che è Roberto Bolle, oggi il ballerino più ammirato al mondo, portatore di appelli culturali di grande interesse sociale.
Al Teatro alla Scala dal 10 al 29 Dicembre 2022, ore 20 in scena “Boris Godunov” di Modest Petrovič Musorgskij Riccardo Chailly, direttore.
Il direttore d’orchestra argentino-israeliano Daniel Barenboim sarà il protagonista del Concerto di Capodanno al Musikverein di Vienna, che Rai Cultura proporrà sabato 1° gennaio alle 13.30 in prima visione su Rai2 e in replica su Rai5 alle 21,15.
Il Maestro Barenboim, che nel 2022 compirà ottant’anni, non dirigeva il tradizionale e festoso appuntamento con i Wiener Philharmoniker dal 2014.
Infine, Daniel Harding  dirigerà il Concerto di Capodanno, domenica 1° gennaio 2023 alle 12,20 in diretta su Raiuno.

ar.ca.