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L’ORDINE DI MALTA, GIORNATA MONDIALE CONDANNA OGNI FORMA DI AGGRESSIONE

By 23/10/2023No Comments

La celebrazione in 34 città Italiane e in dieci Paesi – L’assistenza ospedaliera ad ogni persona sofferente senza distinzione etnica e religiosa – Mille anni di attività benefica – Ogni anno all’ospedale Sacra Famiglia di Betlemme vengono alla luce 4.500 bimbi – Gli aiuti all’Ucraina – A Torino un 14 ottobre denso di emozioni

Giornata celebrativa mondiale quella che l’Ordine di Malta, che il 14 ottobre ha coordinato in 34 città italiane e varcato i confini nazionali per sottolineare il significato umanitario e sociale che l’antico Ordine ospedaliero nato in Terra Santa nell’XI secolo. Celebrazione che si è trasformata nella prima Giornata Mondiale dell’Ordine di Malta. Una data emblematica, che l’ordine ha voluto estendere ad altre dieci nazioni in un periodo storico drammatico, soprattutto per l’aggressione a Israele da parte delle squadracce di Hamas, le reazioni di Netanyhau, l’aggressione della Russia all’Ucraina, la sollevazione del mondo arabo, che preoccupa anche Stati Uniti e Europa. Il 14 ottobre 2023 è ormai da considerare data storica, nel secolare percorso assistenziale dell’Ordine di Malta. Un’occasione nata per far conoscere a livello internazionale, se mai ce ne fosse bisogno, ma soprattutto ai cittadini di altre realtà le principali attività e caratteristiche dell’antico Ordine ospedaliero.
Dagli Stati Uniti all’Australia diverse le proposte ideate per avvicinare le persone all’Ordine di Malta con corsi di primo soccorso e consulenza medica in Albania e attività ricreative-sociali in Panama. Il Gran Maestro del Sovrano Ordine di Malta, Fra’ John Dunlap, ha voluto personalmente visitare due dei presidi allestiti a Roma salutando e ringraziando i membri ed i volontari dell’Ordine.
“Ancora una volta siamo qui per ricordare il nostro carisma millenario”, ha detto il Gran Cancelliere dell’Ordine di Malta, Riccardo Paternò di Montecupo, che si è recato in Piazza San Lorenzo in Lucina a Roma insieme al Gran Commendatore Fra’ Emmanuel Rousseau e al Ricevitore del Comun Tesoro Fabrizio Colonna. Forte il riferimento alle emergenze in corso: “Il momento è drammatico. Scorre dolore da tutte le parti del mondo”, ha detto il Gran Cancelliere, ricordando che “L’Ordine opera da mille anni in favore di chi ha bisogno, indipendentemente dalla religione, dai credo, dalle etnie e dalle provenienze geografiche”. Il Gran Cancelliere ha ribadito l’impegno dell’Ordine di Malta in Ucraina – dove dall’inizio della guerra distribuisce beni di prima necessità in oltre 60 località del Paese e gestisce progetti di assistenza per profughi e sfollati – e in Medio Oriente dove oltre 4.500 neonati vengono alla luce ogni anno nell’ospedale Sacra Famiglia a Betlemme gestito dall’Ordine di Malta. A questo proposito bisogna sottolineare quanto siano state chiare le parole del Sovrano Ordine di Malta che condanna ogni attacco contro operatori e strutture sanitarie in qualsiasi conflitto o luogo si trovino.
L’aggressione all’ospedale Al-Ahli di Gaza, che ha provocato centinaia di morti, di bimbi, di mamme, di giovani e anziani – ha ribadito Riccardo Paternò – è inaccettabile. Da decenni il nostro impegno è volto a dare sostegno a queste strutture, anche in luoghi di crisi, come la Terra Santa. Questi attacchi colpiscono soprattutto gli indifesi ed i più fragili e, oltre a non rispettare le convenzioni internazionali, prima fra tutte quella di Ginevra, mandano in frantumi il cuore di chiunque e risuonano offensive alla dignità umana e di fronte a Dio. Da troppo tempo coinvolgono tutte le parti in causa, provocano lutti e distruzioni che daviolenza non fanno che far scaturire nuova violenza”.
L’ordine Ospedaliero di Malta, che da 75 anni tiene efficaci relazioni diplomatiche (va ricordata la cerimonia di accoglienza a Roma per il 75° anno con la Repubblica di Panama, rappresentata da Janaina Tewaney Mencomo, Ministro degli Esteri panamense) con molte nazioni.
Il gran cancelliere Riccardo Paternò ha ancora sottolineato: “La comunità internazionale deve reagire imponendo un piano che vada al di là delle guerre e di cui da troppo tempo si sente inefficacemente parlare”.
L’Ordine di Malta che da sempre assicura il suo aiuto a chiunque ne abbia bisogno, continuerà a farlo stando vicino alle popolazioni sofferenti con le sue azioni umanitarie, senza distinzione di religione ed etnia.
Intensa e non priva di emozioni la Giornata mondiale vissuta a Torino il 14 ottobre, con l’efficace slogan “Da Giornata nazionale a Giornata mondiale, l’Ordine di Malta torna in Piazza” per conoscere la realtà storica dell’Ordine, che nel capoluogo piemontese è particolarmente attivo.
L’Ordine di Malta opera attraverso i tre Gran Priorati (quello di Lombardia e Venezia, retto dal Procuratore Conte Bernardo Gambaro; il Gran Priorato di Roma retto da S.E. Fra’ Roberto Viazzo e quello di Napoli e Sicilia retto da S. E. Fra’ Niccolò Custoza de Cattani) e le Delegazioni che assistono i bisognosi con mense, distribuzione di pasti in strada, con vestiario e con diversi progetti di assistenza. L’ACISMOM (Associazione Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta) segue la parte sanitaria con un ospedale a Roma e ambulatori in tutta Italia; il Corpo Militare è dedito all’assistenza sanitaria e umanitaria, sostiene la Sanità militare in Italia e, in missioni di mantenimento della Pace, anche all’estero. Il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta – CISOM presta servizi di pronto soccorso, servizi sociali, di prima emergenza e interviene in occasione di calamità naturali, operando in stretta collaborazione con il Dipartimento Italiano della Protezione Civile e con importanti accordi con vari enti civili e militari, tra cui la Guardia Costiera e le Capitanerie di Porto per l’accoglienza ai migranti. Molte iniziative sono state avviate per aiutare le popolazioni dei Paesi in guerra come in Ucraina, o colpite da calamità naturali in Turchia e Siria. L’Ordine di Malta interviene assistendo le fasce di popolazione più fragili: sfollati, rifugiati, profughi, anziani e disabili bisognosi di farmaci e viveri. Ha distribuito beni di prima necessità e consegnato generatori elettrici, attrezzature mediche raccolte e donate dalle diverse entità dell’Ordine nel mondo. In Italia l’Ordine di Malta opera da molti anni, in collaborazione con le Istituzioni italiane, nel salvataggio e assistenza ai migranti nel Mar Mediterraneo.
E si pensa già alle prossime celebrazioni con la seconda giornata mondiale che si terrà sabato 12 ottobre 2024.
Red. TWN