SCIENZATECNOLOGIA

METAVERSO, SFERA INTERCONNESSA PER GENERARE UNA NUOVA ECONOMIA

By 26/07/2022Settembre 22nd, 2022No Comments

Entro il 2030 cinque miliardi di persone popoleranno il Metaverso: dagli investimenti alle relazioni sociali – Torino ha la capacità imprenditoriale di fare rete, il know how e lo spirito innovativo necessari

Anche se il concetto di Metaverso esiste da decenni, l’interesse è aumentato di recente, soprattutto in seguito alla crescita delle vendite di NFT e agli annunci dei massimi player Big Tech riguardo al loro interesse e ai loro investimenti nel settore. Soltanto nell’ultimo anno tutti i maggiori media – tra cui il New York Times, il Washington Post e il Guardian – hanno pubblicato ampi articoli che sondano i possibili impatti “socioantropologici” del Metaverso. Questo interesse trasversale rende evidente che il potenziale rivoluzionario del Metaverso riguarda più ambiti: dagli investimenti alle relazioni sociali. Sembra infatti un’economia basata interamente sul digitale: il Metaverso come prossima utility globale, un’economia dell’esperienza.
Il mercato totale del Metaverso potrebbe essere compresa tra 8 trilioni e 13 trilioni di dollari entro il 2030, con un totale di utenti pari a circa cinque miliardi. Un mercato che coinvolge diversi settori – dalla salute all’intrattenimento – raggiungibile solo a patto di forti investimenti infrastrutturali (si calcola che solo l’ambiente di streaming dei contenuti del Metaverso richiederebbe un miglioramento dell’efficienza di oltre 1.000 volte i livelli odierni).
Ma che cos’è il Metaverso? Tra le molteplici analisi e previsioni, sappiamo che si tratta di una nuova dimensione, uno spazio web3 onnicomprensivo in cui graviteranno commercio, istruzione, intrattenimento, costruzione di comunità, benessere, lavoro e altro ancora. In questo scenario le tecnologie immersive (realtà aumentata, realtà virtuale e soprattutto XR, realtà estesa) giocheranno un ruolo driver nel prossimo futuro, influenzando il comportamento dei consumatori e alle opportunità di business, gli impatti sociali e culturali e le evoluzioni sulla privacy. Il potenziale del Metaverso, o meglio dei metaversi, su cui esistono opinioni e definizioni in divenire, potrebbe andare oltre il dominio digitale e fisico, consentendo interazioni che uniscono e integrano le due sfere.
Con il perfezionamento e l’evoluzione sofisticata di identità digitali iperrealistiche si inaugurano nuove modalità di socializzazione, interazioni basate su una certa coerenza nel passaggio tra un mondo e l’altro. Infatti, per l’88% dei consumatori globali, come riporta Wunderman Thompson Into the Metaverse, la loro identità online dovrebbe essere coerente con la loro etica e i loro valori nella vita reale (con particolare attenzione alla sostenibilità). Il gioco e lo streaming in particolare, nella sfera digitale e non solo, è diventato il contesto che ha superato molti social network nella creazioni di relazioni. A tutto ciò si aggiungono nuovi rischi, o l’amplificazione di quelli già esistenti come il cyberbullismo.
Fra i vari ambiti di applicazione, alcuni dei report internazionali più influenti sui trend dei consumatori e sulle implicazioni per i brand e per le aziende, e che hanno esaminato i settori più coinvolti, emergono: il settore gaming, che rappresenta un nuovo modello di consumo e uno spazio che si collega a tutti gli altri mercati, dall’alta moda all’intrattenimento, dalla cultura, fino ad eventi virtuali di ogni tipo; salute ed healthcare, turismo, formazione, Real Estate, nuove frontiere del retail.
Per restare in Italia, come ben spiegato nel rapporto Anitec-Assinform “Il digitale in Italia. Mercati, dinamiche, policy, rilasciato a luglio 2022, la crescente diffusione di tecnologie come l’Augmented Reality, la Blockchain e le criptovalute consentirà di sfruttare le enormi potenzialità economiche legate al Metaverso”. Nel contesto italiano, dove protagoniste sono le PMI, ad oggi, non possiamo ancora osservare la diffusione di applicazioni concrete e diffuse con impatti sul mercato. “Le applicazioni sono molteplici e possono riguardare diversi settori, ma la condizione indispensabile sarà l’interoperabilità tra Metaversi, con la Blockchain a ricoprire il ruolo di tecnologia abilitante per la creazione di un ecosistema completo e globale”.
Le tecnologie cruciali per il Metaverso sono le stesse tecnologie esponenziali a forte accelerazione, protagoniste degli investimenti previsti dal PNRR e individuate anche a livello europeo tra quelle che permetteranno di utilizzare la trasformazione digitale per ottenere innovazione di processo e prodotto e per restare competitivi con il resto del mondo.
Torino ha la capacità imprenditoriale e di fare rete, il know how e lo spirito innovativo per iniziare a cogliere le potenzialità di ricerca, sviluppo e business offerte dal Metaverso e sta già analizzando le sfide reali questo mondo fisico – digitale: un’affascinante esperienza mista di completa interconnessione, dove l’evoluzione della user experience può essere ripensata anche nei mercati finance, pubblica amministrazione e industria.
Il tema è invitante, ma gli sviluppi non ancora del tutto prevedibili. Questo è il momento di osservare e studiare come si comporteranno utenti, consumatori, aziende.

Massimiliano Cipolletta

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