
“Don’t belive the speaking car”, la grande rassegna delle OGR in collaborazione con MAUTO, dal 18 al 23 luglio presenta “Unusual Adventure of Riding in Silence”, fantastico connubio tra il video dell’artista Natalia Trejbalova e la macchina da corsa progettata nel 1987 dall’ingegner Pesaresi – L’intuizione poetica di D’Annunzio
Don’t believe the speaking car OGR Torino, dal 18 al 23 luglio 2023.
Novantuno anni fa, il 28 aprile 1932, avvenne l’incontro tra il poeta e scrittore Gabriele D’Annunzio e il pilota automobilistico italiano più celebre dell’epoca, Tazio Nuvolari.
Fu Gabriele D’Annunzio a esprimere il desiderio di incontrare l’asso del volante, al quale lo accomunava l’amore per la velocità. I due parlarono per ore camminando tra i viali del Vittoriale e fu così che nacque la storia di un’amicizia tra poesia e velocità.
In Italia l’estetica della velocità era già stata celebrata da Filippo Tommaso Marinetti e prima ancora da Mario Morasso. Nel Manifesto del Futurismo è ben visibile l’eco di quel mito della velocità e delle corse automobilistiche che a inizio Novecento era condiviso da folle imponenti ed entusiaste. Novant’anni fa, il 19 luglio 1933, invece, nacque il MAUTO, Museo Nazionale dell’Automobile che dal 15 al 23 luglio festeggerà l’importante compleanno con un programma ricco di eventi diffusi nei luoghi simbolo di Torino.
Per questa rassegna cittadina OGR Torino, in collaborazione proprio con il MAUTO, darà vita a Don’t believe the speaking car, connubio tra il video dell’artista Natália Trejbalová – Unusual Adventure of Riding in Silence e la Phoenix II Solare, una macchina da corsa elettrica progettata nel 1987.
Unusual Adventure of Riding in Silence si presenta come una pubblicità realizzata da una fittizia e anonima compagnia automobilistica. Un testo scorre nel video e ci catapulta in uno scenario distopico, in un prossimo futuro in cui le automobili hanno preso coscienza: a rivolgersi direttamente allo spettatore è proprio una delle macchine, che ripercorre la storia dell’industria automobilistica con uno sguardo sulle interrelazioni tra uomo e altre creature. Dalla liberazione delle bestie da traino ad opera dei motori a scoppio coi loro cavalli metaforici, passando all’uso dei resti animali alla base di vari combustibili propellenti derivati dal petrolio, la storia narrata dall’automobile delinea il tentativo dell’uomo di creare nuovi animali instancabili al proprio servizio. Non è un caso che i nomi di molte automobili riprendano spesso quelli di varia fauna, principalmente felini e stalloni, ad un tempo feroci e domati: Mustang, Cougar, Puma, Tigra.
Nel suo racconto però l’automobile ci pone davanti a macchine che riescono ad autoprodursi, per mezzo di tecnologie simili alle reti neurali, e si rendono autonome grazie a fonti di energia rinnovabili. Il futuro che ci descrive è portatore di nuove relazioni in cui la liberazione delle macchine dal giogo degli esseri umani è la prima per la ridefinizione di inedite gerarchie tra umani e cosmo, ad un tempo promettenti e terrificanti.
Alle OGR il video del 2018 è associato ad un pezzo della collezione del MAUTO la Phoenix II Solare, progettata e costruita nel 1987 dall’ingegner Pesaresi, che ben incarna un ideale di macchina futuribile per gli anni della sua progettazione: come le macchine del video è una macchina pensata per performare al massimo in competizioni (ha infatti partecipato a diverse gare per veicoli elettrosolari tra il 1988 e il 1991).
La vettura è dotata di due motori elettrici con potenza di circa 700 Watts ognuno, e di cinque batterie al piombo collegate in serie. Per inglobare l’energia solare e trasformarla in elettricità, nella macchina entra in funzione un pannello che, tramite un apposito dispositivo (che utilizza “il fattore conversione” di una cellula fotovoltaica), la convoglia in un accumulatore da dove, attraverso un regolatore elettronico, passa direttamente al motore. Proprio come le automobili del video è una macchina elettrica, una sperimentazione per una locomozione alternativa al combustibile fossile, un tema più che mai attuale nei tempi della attuale fase di transizione ecologica.
Don’t believe the speaking car Location | OGR Torino dal 18 al 23 luglio 2023
Duomo Opening, 18.07 ore 18.30-22.00 a cura di OGR Torino in collaborazione con MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile di Torino
Maurizia Rebola
Chief Operating Officer at OGR