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Riciclare l’alluminio al 100% è realtà. Una risorsa per l’economia circolare

By 23/02/2022Febbraio 25th, 2022No Comments

I dati relativi all’ecosostenibilità – L’aiuto dei cittadini Torino, al 3° posto nazionale. Nel primo semestre 2021 recuperate 61 tonnellate di capsule

Tutti siamo ben consapevoli dell’importanza di un’economia sostenibile e sempre più green, attenta alle esigenze dei consumatori coscienti dell’importanza dell’impatto che i loro consumi e acquisti hanno sull’ambiente.
Si definisce ”economia circolare” quella economia in grado di rigenerarsi da sola, divenendo in tal modo anche ecosostenibile. L’alluminio entra con pieni diritti proprio in questa definizione di economia. E’, infatti, un materiale che può essere riciclato al 100% e riutilizzato all’infinito senza perdere le proprietà e la qualità dell’alluminio originario. In Italia, ad esempio, viene prodotto solo alluminio proveniente dal riciclo; da molti anni il nostro Paese è il terzo al mondo, a pari merito con la Germania, per la quantità di materiale riciclato; infatti, l’industria italiana del riciclo dell’alluminio continua ad investire in nuove tecnologie che permetteranno un miglioramento nel recupero dell’alluminio ed eventuali suoi nuovi impieghi.
Anche noi cittadini possiamo contribuire a potenziare tale risultato grazie alla raccolta differenziata che, insieme al riciclo e al recupero dell’alluminio, recano notevoli benefici alla comunità: innanzi tutto aiutiamo l’economia dell’Italia, che non può contare sull’utilizzo consistente di materie prime; permettiamo il 95% di risparmio energetico rispetto all’energia necessaria alla produzione di alluminio proveniente direttamente dalla materia prima; salvaguardiamo l’ambiente non utilizzando la materia prima, ma alluminio già prodotto e usato. Nel mondo su circa 31 milioni di tonnellate di alluminio prodotte all’anno, ben 7 milioni di tonnellate derivano dal riciclo. E questo è un dato importante, perché il riutilizzo del materiale permette di non impoverire i territori da cui proviene la materia prima.
Cinque sono le regole che il Cial (Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio) consiglia per una efficiente raccolta differenziata:
⦁ Si possono riciclare non solo le classiche lattine per bevande, ma anche vaschette e scatolette per il cibo, bombolette, spray, tubetti quali quelli per le creme o i cosmetici, il foglio sottile che ricopre il cioccolato, il rotolo da cucina, tappi e capsule;
⦁ L’alluminio si raccoglie insieme alla plastica e al vetro;
⦁ Non è necessario lavare i contenitori di alluminio, è sufficiente rimuovere gli avanzi di cibo;
⦁ Possono essere riciclati anche i tappi in alluminio di vino, liquori e conserve, nonché i coperchi dei vasetti di yogurt o delle marmellate;
⦁ Bisogna separare l’alluminio dagli altri materiali; pertanto, si devono togliere i tappi dalle bottiglie, staccare i coperchi dal vasetto, appallottolando insieme i pezzi più piccoli per agevolare la selezione.
Basti pensare che solo nella città di Torino, nel primo semestre del 2021, sono state recuperate oltre 61 tonnellate di capsule di alluminio, con una crescita del 29% rispetto all’anno precedente, posizionando la città al terzo posto della classifica nazionale.
Antonella Formisano

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