
Torinese, 55 anni, subentra a Monsignor Nosiglia – Una nomina a sorpresa per il teologo di chiara fama che ora guiderà la Diocesi metropolitana
Torino ha il suo nuovo arcivescovo. Susa il suo vescovo. Si chiama Roberto Repole, 55 anni. E’ nato a Torino 29 gennaio 1967. Subentra a monsignor Cesare Nosiglia, che ha lasciato l’incarico per raggiunti limiti di età. L’annuncio è stato dato in contemporanea da Cesare Nosiglia alla Consolata di Torino e dalla Sala Stampa del Vaticano. Un prete nella piena maturità, attuale direttore della Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale, insegna Teologia sistematica ed ha conseguito il dottorato alla Pontificia Università Gregoriana, con una tesi decisamente importante: “Chiesa, pienezza dell’uomo”. Don Roberto Repole è stato ordinato sacerdote il 13 giugno 1992. e sarà ordinato a giorni monsignore. Avrà la fortuna e l’oneroso impegno di servire contestualmente due Chiese: quella di Torino e quella di Susa.
La sua nomina ha sorpreso un po’ tutti. Si è sempre saputo che fosse uno dei sacerdoti prediletti di Papa Francesco, ma il suo nome non era mai circolato.
Le sue prime espressioni emozionate ed emozionanti, le ha dette nel Santuario della Consolata subito dopo l’annuncio ufficiale, ma una è davvero entusiasmante per un sacerdote appena nominato arcivescovo: “Posso offrire soltanto la straripante bellezza del Vangelo”.
ar.ca.